L’irsutismo rappresenta un errore nella velocità proliferativa dei cheratinociti della matrice delle unità pilo sebacee presenti in aree androgeno-sensibili della cute della donna. Esso è presente nel 5-15% delle donne prevalentemente adolescenti ed in età riproduttiva, usualmente indicativo di un disordine endocrino latente. L’irsutismo è provocato da elevato segnale androgenico e dalla possibile modificata azione di fattori paracrini locali presenti a livello della unità pilo-sebacea. Esso si associa frequentemente ad acne, alopecia e virilizzazione definendo il quadro di sindrome da eccesso di androgeni. Le novità nella sua identificazione sono rappresentate dalla possibilità di affiancare allo storico indice di Ferriman&Gallwey, primo approccio nell’esame obiettivo, nuovi strumenti utilizzati in tricologia, quali dermatoscopi interfacciati con specifici software di analisi di immagine, utilizzanti modelli di intelligenza artificiale in grado di quantificare digitalmente i peli terminali calcolando automaticamente numero, densità, spessore singolo e complessivo oltre a creare un database utilizzabile per la verifica della efficienza delle terapie adottate per ridurlo.

Autovalutazione dell’Irsutismo sulle Aree Cutanee Androgeno-Dipendenti